lunedì 5 ottobre 2015

Recensione IL GUSTO PROIBITO DELLO ZENZERO di Jamie Ford


Buon inizio settimana a tutti!!!!!
Come state lettori? Mi spiace farvi attendere la seconda parte del book haul di Settembre ma il corriere di Amazon, che doveva consegnarmi un pacco con l'ordine di alcuni libri ancora settimana scorsa, sembra averlo perso :-(
Comunque, oggi vi lascio la recensione di un libro che ho divorato in una settimana!

Quanti di voi sanno questa cosa?
Durante la seconda guerra mondiale, dopo l'attacco a Pearl Harbor, tutta la comunità nippoamericana è stata costretta ad abbandonare le proprie case per trasferirsi in alcuni campi d'internamento costruiti dagli americani per tenere sotto controllo la società giapponese.
Non ha nulla da condividere con quello che è successo qui in Europa con gli ebrei ma è un fac-simile, meno macabro e violento.



IL GUSTO PROIBITO DELLO ZENZERO

di Jamie Ford






Titolo: IL GUSTO PROIBITO DELLO ZENZERO
Autore: Jamie Ford
Edizione: Garzanti


TRAMA
Seattle. Nella cantina dell'hotel Panama il tempo pare essersi fermato: sono passati quarant'anni, ma tutto è rimasto come allora. Nonostante sia coperto di polvere, l'ombrellino di bambù brilla ancora, rosso e bianco, con il disegno di un pesce arancione. A Henry Lee basta vederlo aperto per ritrovarsi di nuovo nei primi anni Quaranta. L'America è in guerra ed è attraversata da un razzismo strisciante. Henry, giovane cinese, è solo un ragazzino ma conosce già da tempo l'odio e la violenza. Essere picchiato e insultato a scuola è la regola ormai, a parte quei pochi momenti fortunati in cui semplicemente viene ignorato. Ma un giorno Henry incontra due occhi simili ai suoi: lei è Keiko, capelli neri e frangetta sbarazzina, l'aria timida e smarrita. È giapponese e come lui ha conosciuto il peso di avere una pelle diversa. All'inizio la loro è una tenera amicizia, fatta di passeggiate nel parco, fughe da scuola, serate ad ascoltare jazz nei locali dove di nascosto si beve lo zenzero giamaicano. Ma, giorno dopo giorno, il loro legame si trasforma in qualcosa di molto più profondo. Un amore innocente e spensierato. Un amore impossibile. Perché l'ordine del governo è chiaro: i giapponesi dovranno essere internati e a Henry, come alle comunità cinesi e, del resto, agli americani, è assolutamente vietato avere rapporti con loro. Eppure i due ragazzini sono disposti a tutto, anche a sfidare i pregiudizi e le dure leggi del conflitto.


RECENSIONE
Questo libro, per me, è stato d'insegnamento!
Non conoscevo questa parte di storia e non ho mai letto nulla che parlasse di questo fatto!
Dopo l'attacco aereo di Pearl Harbor gli americani hanno deciso di raggruppare tutti i giapponesi in campi d'internamento dove poterli controllare.
Oltre al fatto storico che non conoscevo, questo libro mi ha emozionata per la quantità di significati da cogliere e da far propri sulla vita, sull'amicizia, sull'amore e sull'onore!
Insegna molto! La frase che mi ha colpita di più, che mi ha fatto riflettere, è stata in un dialogo tra il protagonista e un giapponese, padre della sua amica:

"Mi hai regalato la speranza, figliolo" ... "e in questi momenti la speranza può darti la forza di superare qualsiasi difficoltà"

Il protagonista di questa storia è Henry Lee, un ragazzino cinese che si innamora di una giapponese, Keiko. Entrambi frequentano una scuola per "bianchi". L'essere "diversi" dagli altri li avvicina e nasce la loro amicizia, che il tempo poi trasformerà in amore. Purtroppo Keiko, assieme alla sua famiglia, è costretta a trasferirsi in un campo a parecchi km di distanza da Henry, senza sapere cosa la attende e per quanto tempo dovrà trasferirsi.
Henry è molto combattuto: cosa fare per non lasciar partire Keiko? Quando tornerà? Tornerà mai più?
Sono molte le domande che si pone il ragazzo e la sua situazione famigliare non è d'aiuto in quanto il padre è molto fedele alle sue origini cinesi e appoggia a pieno la manovra dello stato americano.
Henry, per un periodo, riesce comunque a scrivere a Keiko delle lettere e perfino, grazie all'aiuto di una donna che lavora con lui nella mensa scolastica, riuscirà a raggiungerla e passare con lei qualche giorno. L'idillio purtroppo dura poco e altre difficoltà dividono la coppia.
Mi fermo qui dato che vi consiglio di leggere questo libro! E' una lettura veloce, semplice ma piena di insegnamenti che fanno riflettere.
Sono ben descritte le abitudini, la mentalità, le ricorrenze asiatiche, il loro senso dell'onore molto forte!
Nel libro si può ben notare l'importanza dell'amicizia: Henry viene molte volte aiutato da Sheldon, un artista di strada, suo grande amico che lo appoggia nei momenti difficili.
L'importanza delle piccole cose: la musica accomuna i due ragazzi infatti un disco di un famoso musicista sarà il simbolo della loro unione e lo troveremo in numerosi capitoli.
L'altruismo è un'altra dote che distingue Henry: vuole aiutare Keiko e la sua famiglia, prova molta tristezza nel vedere la comunità giapponese che si trasferisce nei campi e il loro quartiere che lentamente cade in degrado.

Che dire...mi aspettavo un romanzo semplice, la classica storia d'amore di due ragazzini appartenenti a due mondi diversi e invece questo libro è riuscito a sorprendermi, ad insegnarmi qualcosa!
Ve lo consiglio se siete alla ricerca di una lettura semplice ma in grado di appassionarvi!!
E' un racconto pieno di tenerezza, di delicatezza, da leggere accoccolati sotto le coperte, in questo periodo autunnale!!


Il mio voto?





Voi lo avete letto?
Cosa ne pensate?


A presto!!

Serena






4 commenti:

  1. Ciao Serena, anche io l'ho letto e ne ho pubblicato la recensione: è stata una lettura magnifica! Quando l'ho acquistato temevo fosse un romanzetto rosa (genere che a me non piace per niente) e invece ne sono rimasta affascinata, mi ha emozionato e commosso senza però essere melenso. Se ti è piaciuto leggi anche l'altro romanzo dello stesso autore "Come un fiore ribelle"...

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    1. Ciao Paola!! È vero non è per niente melenso!! Mi è piaciuto veramente tanto!!!
      Ho visto che l'autore ha scritto un altro libro. Te l'hai letto?

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  2. Si, "Come un fiore ribelle". Molto bello anche questo! Consigliatissimo!

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    1. Me lo segno subito nella mia wish list ;-) grazie!!!!!!!

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