giovedì 23 luglio 2015

Recensione MEMORIE DI UNA GEISHA

MEMORIE DI UNA GEISHA

di Arthur Golden




Titolo: MEMORIE DI UNA GEISHA
Autore: Arthur Golden
Edizione. TEA


TRAMA
Circondate da un'aura di mistero, le geishe hanno sempre esercitato sugli occidentali un'attrazione quasi irresistibile. Ma chi sono in realtà queste donne? A tutte le domande che queste figure leggendarie suscitano, Arthur Golden ha risposto con un romanzo, profondamente documentato, che conserva tutta l'immediatezza e l'emozione di una storia vera. Che cosa significa essere una geisha lo apprendiamo così dalla voce di Sayuri che ci racconta la sua storia: l'infanzia, il rapimento, l'addestramento, la disciplina - tutte le vicende che, sullo sfondo del Giappone del '900, l'hanno condotta a diventare la geisha più famosa e ricercata. Un romanzo avvincente e toccante, coronato da uno straordinario ritratto femminile e dalla sua voce indimenticabile.


RECENSIONE
Qui in occidente, quando si parla di geisha, si pensa subito ad una prostituta. 
Arthur Golden, con questo libro, ci svela in realtà chi sono veramente le geishe, cosa le ha portate a diventarlo e la loro vita.
Non ho ben capito se la protagonista del libro sia esistita veramente o no ma, nell'introduzione del libro, l'autore spiega di essersi basato comunque sulla storia raccontata da un'amica, ex-geisha.
Ma cominciamo.

La storia è ambientata ovviamente in Giappone, negli anni del '900.
La protagonista è una bimba, il cui nome d'arte è Sayuri, ed è la voce narrante di tutto il libro.
Il romanzo descrive ogni fase della sua vita.
Da piccola viene mandata dal padre, seguendo il consiglio di un conoscente, in una casa per geishe date le varie vicende che stremano la famiglia. La piccola ha una sorella e pure lei viene affidata ad altre persone (cercherò di fare meno spoiler possibile quindi tante cose non ve le dirò).
Ovviamente questi cambiamenti turbano molto la bambina...la separazione dalla famiglia, dalla sua cittadina, ritrovarsi in una casa per geishe dove, all'inizio, la tratteranno come una serva...trovarsi praticamente in un mondo a lei sconosciuto.
La parte introduttiva della sua vita non è semplice. Leggendo il libro mi sono ritrovata molte volte triste e abbattuta.
In questa casa vive una geisha, Hatsumomo - mamma non la sopporto!!!!!!!!! - che odia in modo particolare la piccola Sayuri e le renderà l'esistenza un inferno!!!!
Però, un giorno, un incontro speciale con una persona darà una svolta alla vita della bimba che, crescendo, intraprenderà l'arte delle geishe e, questo mondo fatto di colori, buone maniere, arte, comincerà ad attirarla! E da qui capirete come vivevano, come intrattenevano gli uomini, come la loro vita era fatta di rinunce. 
Alcune donne diventavano geishe per scelta...altre per costrizione.

Vi sarà anche la seconda guerra mondiale a incidere molto e non le renderà le cose semplici.
Non proseguo in quanto la storia spazia per tutta la vita della bimba: da piccola, adolescente e da adulta e vi direi troppo.

L'autore descrive molto bene ogni piccolo particolare di questo mondo delicato: dall'abito delle geishe fatto di seta e molto decorato (sembra di vederlo leggendo le righe in cui li descrive) agli abiti meno formali, i kimono che indossano le bimbe (ancora "inesperte") ai kimono elaborati, molto dettagliati, delle geishe di successo, dalle sale da tè ai giardini fioriti, alla vita quotidiana di una geisha...praticamente sembra di entrare nella storia e vedere dal vivo le scene!

Questo romanzo mi è piaciuto moltissimo!!! Non è una semplice storia, il racconto di una bambina ma un vero racconto della vita del Giappone in quell'epoca. 
Rimarrete ammaliati dalla grazia di queste donne, dalla loro femminilità (un pò persa qui da noi) e eleganza. Si nota che è proprio tutto un altro mondo, delicato!!

Alcune delle citazioni prese dal libro che adoro, piene di significato!

"La parola "geisha" significa "artista", ed essere geisha vuol dire essere valutata come un'opera d'arte in movimento."
"Mia madre diceva sempre che mia sorella Satsu era come il legno: radicata nel terreno come un albero Sakura. Ma a me diceva che ero come l'acqua. L'acqua si scava la strada anche attraverso la pietra, e quando è intrappolata l'acqua si crea un nuovo varco."

Infine posso solo consigliarvi la lettura di questo libro...non fa parte dei libri sdolcinati dove prevale una storia d'amore e vi è solo quella. Qui troverete tutto...proprio come se voi foste davanti a questa bambina e la seguiste durante il suo cambiamento, vedendola superare le varie difficoltà con grazia e onore.


Attendo un vostro parere :)

A presto!


Serena


6 commenti:

  1. È quasi il mio libro preferito... bellissimo lo adoro... se non l'hai ancora visto ti consiglio la visione del film che è magnifico... Questo libro è poesia dolce e forte allo stesso tempo... poi adoro il Giappone...

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    1. Concordo!!! Si ho visto il film. Stupendo come il libro!! Molto fedele!!!!

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  2. Ciao Serena ❤
    Come sai, ho amato questo libro e mi trovo d'accordo con te: è una lettura che, soprattutto nei primi capitoli, trasmette tristezza e malinconia, ma andando avanti ho notato e apprezzato moltissimo la forza di Sayuri. Non si è mai voltata indietro e, in un certo senso, è come se avesse accettato ciò che è capitato a lei e alla sua famiglia. Ho tifato sin dall'inizio per quella bambina dagli occhi grigio-azzurri e sono stata molto soddisfatta quando i suoi sogni si sono finalmente realizzati. Nella mia edizione, nella pagina dei ringraziamenti, l'autore dice espressamente che è una storia fittizia, ma non ho ben capito il nesso con la parte in cui dice di aver trascritto i racconti di una sua amica, ex geisha...

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    1. Ciao Silvia!! Sono pienamente d'accordo con te!!! È un libro che va letto!!!!! Deve essere uno di quei romanzi che non deve mancare nella propria libreria!!!

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  3. Salve a tutti.
    Sto cominciando a leggere il libro e mi sorge una domanda, ma la citazione "Mia madre diceva sempre che mia sorella Satsu era come il legno: radicata nel terreno come un albero Sakura. Ma a me diceva che ero come l'acqua. L'acqua si scava la strada anche attraverso la pietra, e quando è intrappolata l'acqua si crea un nuovo varco." Si trova solo nel film o anche nel libro?

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    1. Ciao Lidia!! Si trova in entrambi dato che il film è molto fedele al libro

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